Le serie che ho visto: Summertime

Oggi vi parlo di una serie italiana, pensata soprattutto per i ragazzi, estiva – del resto il titolo è proprio “Summertime” – leggera, un po’ melensa… insomma non un capolavoro, ma realizzata bene.

Protagonista maschile è Ludovico Tersigni, che è anche il prossimo nuovo presentatore di X Factor.  Insieme a lui Coco Rebecca Edogamhe, Andrea Lattanzi, Amanda Campana, Giovanni Maini, Alicia Ann Edogamhe, Thony, Mariasole Mansutti, Mario Sgueglia. Quello che conquista in questa serie è la simpatia, la freschezza  e la spontaneità dei giovanissimi interpreti, impegnati in una trama che prende liberamente ispirazione dal fortunato romanzo di Federico Moccia Tre metri sopra il cielo, raccontando la storia d’amore tra Ale  e Summer. Sono due giovani, provenienti da ambienti molto diversi,  che s’innamorano durante un’estate a Cesenatico. Ripeto: serie proprio leggera leggera, ma che si vede piacevolmente, soprattutto nei caldi pomeriggi d’estate. Due stagioni per un totale di 16 episodi (ma probabilmente arriverà la terza stagione), su Netflix. Buona visione, se vorrete.

Le serie che ho visto : Halston

Si preannunciava interessante la nuova creazione di Ryan Murphy (American Horror StoryGleeRatchedAmerican Crime StoryHollywoodThe Politician e altri) per Netflix intitolata “Halston“, biografia dello stilista americano degli anni 60, ma poi, per me. inferiore alle aspettative.

Intendiamoci: sempre un prodotto di alto livello che, fra l’altro, migliora nel corso delle puntate (5 in tutto), ma con molti stereotipi che potevano essere evitati. Anche il protagonista Ewan McGregor appare un po’ sottotono rispetto ad altre interpretazioni. Nel cast anche Krysta Rodriguez (Smash in tv, In The HeightsThe Addams FamilyFirst Date e Hercules in teatro) nei panni di Liza Minnelli. Halston ha creato un impero, il suo stile ha definito un’epoca. Lo stilista americano Halston ha raggiunto la gloria prima di perdere il controllo della propria vita. Vestì star del calibro di Liz Taylor, Bianca Jagger, Catherine Deneuve, Liza Minnelli, Marella Agnelli e, soprattutto, Jackie Kennedy: è grazie al cappellino celeste, sfoggiato dalla First Lady all’Inauguration Day di suo marito nel 1961, che Halston raggiunse la fama in meno di 24 ore, facendosi conoscere al mondo intero.  Poiché io non conoscevo nulla di questo stilista, vederlo è stato comunque interessante. Buona visione, se vorrete.
Una curiosità: tra le canzoni utilizzate come colonna sonora ce ne sono alcune in italiano, tra cui “Sì” di Gigliola Cinquetti, che partecipò all’Eurofestival nel 1974.

Le serie che ho visto : Altro che caffè

Oggi vi segnalo una serie televisiva francese del 2019: due stagioni per un totale di 12 episodi. Titolo originale è “Family Business“, in italiano è diventata “Altro che Caffè“. La trovate su Netflix.

Mentre vi dico subito che seguirà una terza stagione, si tratta di un prodotto leggero, divertente, ben realizzato. Insomma, mica poco no? Creata e diretta da Igor Gotesman, è ambientata nel quartiere storico Le Marais di Parigi, dove Gerard cerca di portare avanti la macelleria kosher (che rispetta quindi i precetti alimentari ebraici) di famiglia dopo la scomparsa della moglie. Vorrebbe cedere l’attività al figlio Joseph, ma questo non ne vuole sapere. Quando si scopre che in Francia la cannabis diventerà legale, la famiglia decide di trasformare la macelleria in un caffè che vende marijuana … Ovviamente le situazioni più strane e surreali non mancano. Gli interpreti principali sono Gérard Darmon, Jonathan Cohen, Julia Piaton e Liliane Rovère (vista in “Chiami il mio agente”). Da vedere tutta d’un fiato in un fine settimana. Enjoy.

Le serie che ho visto : Luis Miguel

Forse la serie di cui vi parlo oggi può interessare solo a me, fanatico del Festival di Sanremo e degli anni ottanta. Ma io la sto vedendo e ho pensato comunque di segnalarvela. Il titolo dice già tutto, “Luis Miguel“: sì proprio quel ragazzino che nel 1985 arrivò secondo al Festival di Sanremo con “Noi, ragazzi di oggi“. E’ infatti la storia della sua vita e del suo divenire il cantante più popolare dell’America Latina.

Sono due stagioni: la prima di tredici episodi e la seconda di otto, disponibili su Netflix, ed interpretate da Diego Boneta, César Bordón, Juan Pablo Zurita. Biopic autorizzato della vita e della carriera della super star latino americana. Una vita travagliata anche se costellata di grandi successi. Il difficile rapporto con il padre, la scomparsa della madre, i tradimenti degli amici. Insomma: non si tratta di un capolavoro, ma è comunque ben girata e interpretata. Vedete voi se può interessarvi. Gli episodi non sono doppiati, ma disponibili con i sottotitoli in italiano.

Ve lo ricordate?

Le serie che ho visto: NeXt

Un prodotto da vedere senza troppi problemi e magari anche in famiglia? 10 episodi della prima stagione di “NeXt”  su Disney+, serie televisiva americana di fantascienza tecnologica, cioè con trama futuristica ma che forse si potrebbe verificare.

Protagonista, nei panni del miliardario esperto di computer, è John Slattery, volto molto noto delle serie USA.  NeXt segue le vicende del dinamico team di Hombers Cybersecurity, impegnato nel contrastare una pericolosa intelligenza artificiale che minaccia di distruggere il pianeta.  L’intelligenza artificiale in questione si chiama appunto NeXt ed una coraggiosa agente speciale dell’FBI insieme ad alcuni suoi colleghi devono proprio… darle la caccia per fermarla.  Insomma: non aspettatevi certo un capolavoro, ma la trama finisce per appassionare ed i colpi di scena non mancano. Forse qualche volta la trama non è proprio credibilissima… Giudicate voi. Anche stavolta il trailer è in inglese ma gli episodi si trovano tutti doppiati in italiano.

Le serie che ho visto : Quando gli eroi volano

Oggi vi segnalo una miniserie israeliana del 2018, dal 2019 disponibile su Netflix. S’intitola “Quando gli eroi volano“, ha tra i protagonisti anche l’interprete di “Shtisel” ma in questo caso i 10 episodi sono completamente doppiati in italiano.

Aviv, Benda, Himmler e Dubi sono un gruppo di quattro ex amici che facevano parte dell’esercito israeliano durante la guerra del Libano 2006. Undici anni dopo si riuniscono per andare a cercare Yaeli, ex fidanzata di Aviv e sorella di Dubi, che credevano deceduta in un incidente stradale in Colombia ben nove anni prima. Il sospetto che Yaeli potesse essere ancora viva venne a Benda, trasferitosi in Colombia anche lui, che un giorno vede su un quotidiano la foto di una ragazza molto simile a Yaeli. Messi da parte i rancori reciproci, Aviv, Himmler e Dubi partono per Bogotà per raggiungere Benda e iniziare la ricerca di Yaeli. (Wikipedia). Questa, in breve, la storia raccontata da Quando gli eroi volano e basata sul libro di Amir Gutfreund “When heroes fly”. Il lato interessante della narrazione sono le particolari psicologie dei protagonisti e le realtà così diverse di Tel Aviv e Bogotà.  La serie ha vinto il premio come miglior serie Tv alla prima edizione di “Canneseries”, festival francese dedicato al mondo delle serie e miniserie televisive. Ve la consiglio. Il trailer ancora un volta è in inglese, ma come ho detto si può vedere completamente doppiata in italiano.

Le serie che ho visto: Collateral

Una miniserie del 2018, avvincente, in soli 4 episodi, prodotta dalla BBC. Perfetta per questi due giorni di feste che ci attendono. La vicenda si svolge interamente a Londra nell’arco di quattro giorni.
Scritta e creata dal drammaturgo David Hare e diretta da S. J. Clarkson, ha per protagonista l’interprete de “La nave sepolta” e altri film di successo Carey Mulligan. Con lei John Simm e Billie Piper. La trama in breve, come descritta da Netfix su cui potete vedere la serie,  è Mentre indaga sull’omicidio di un fattorino della pizza, una detective di Londra svela un intricato complotto che coinvolge narcotrafficanti, contrabbandieri e spie. Decisamente ben realizzata e interpretata, credo possa interessarvi e tenervi incollati al televisore.  Alla fine poi la trama è proprio completamente risolta quindi… non dovrebbe esserci una seconda stagione. Buona visione. Il trailer qui sotto non è doppiato, ma su Netflix si può vedere nella versione audio in italiano.

Le serie che ho visto: The Spy

Una miniserie del 2019 in soli 6 episodi, che ho visto per caso e che mi ha appassionato. La trovate su Netflix ed ha per titolo “The Spy“.  E’ una storia vera interpretata da Sacha Baron Cohen, Noah Emmerich (lo ricorderete in  The Americans) e Hadar Ratzon Rotem, scritta e diretta da Gideon Raff e Max Perry basata sulla vita della spia israeliana del Mossad Eli Cohen.

Una storia vera, dunque, pare molto famosa e di cui, confesso, invece non sapevo nulla. Si svolge negli anni ’60, quando l’impiegato diventato agente segreto Eli Cohen operava in Siria sotto copertura per conto del Mossad  (l’Istituto per l’intelligence e servizi speciali di Israele)in una missione di spionaggio lunga e pericolosa. Ho trovato molto bravo e credibilissimo Sacha Baron Cohen (per la prima volta, credo, in un ruolo drammatico) e, anche se forse i personaggi secondari non sono sviluppati a sufficienza,  la serie mi pare realizzata con cura e con un giusto crescendo di tensione e drammaticità. Enjoy.

Le serie che ho visto – Godless

Godless” è miniserie western in 7 episodi . Sì sì: proprio ambientata nel vecchio west. Non avrei mai detto che fosse il mio genere. Ma poiché mi è stata consigliata dal mio amico Saverio, che è sempre affidabilissimo, mi sono lasciato convincere e non posso far altro che consigliarvela caldamente.

In Godless un terribile incidente in miniera ha ucciso quasi interamente la popolazione maschile di La Belle, in New Mexico. Quando il fuorilegge fuggitivo Roy Goode si rifugia nella tenuta di Alice Fletcher, la più scontrosa e solitaria tra le abitanti su cui incombe uno stigma misterioso, è solo questione di tempo prima che il suo feroce e spietato inseguitore Jeff Griffin, il padre adottivo da lui tradito, arrivi in città assieme alla su banda assetata di sangue. Le donne di La Belle sono però abituate a cavarsela da sole, e si preparano a resistere, guidate dalla spavalda e determinata vedova del sindaco, Mary Agnes McNue. (repubblica.it)  La serie ha come protagonisti Jeff Daniels, Jack O’Connell, Michelle Dockery e Thomas Brodie-Sangster; girata a Santa Fe, in Nuovo Messico. è ideata nientemeno che da Steven Soderbergh e Scott Frank. Ottimamente realizzata e coinvolgente sono certo che vi conquisterà.
La storia è ambientata nella città di La Belle (conosciuta anche come LaBelle), una vera città che si trovava nella contea di Taos nel Nuovo Messico, verso la fine del 20 ° secolo. Per il suo ruolo di Frank Griffin Jeff Daniels ha vinto l’Emmy Award 2018 come attore non protagonista.

Le serie che ho visto: Soulmates

Mi sono imbattuto in questa serie tv su Amazon Prime. E’ molto particolare. Prima di tutto perché ogni episodio è a sé, pur ovviamente con un filo conduttore, a metà strada fra il thrilling psicologico e la fantascienza. S’intitola “Soulmates“, cioè “anime gemelle”.

Filo conduttore di Soulmates che è ambientata in un prossimo futuro, ma che ovviamente ha molte connessioni con il mondo attuale, è un’avveniristica tecnologia in grado, con un test, di individuare l’anima gemella di ogni individuo. Se anche l’altra persona ha fatto il test ed è disposta a incontrare il proprio partner designato… ecco che il gioco è fatto. Ma spesso con vari inconvenienti, specie se uno dei due già pensa di aver trovato autonomamente la sua “metà”.
Creata da Brett Goldstein e William Bridges, lo stesso Bridges già autore di Black Mirror e coautore di Stranger Things, questa prima stagione è composta da 6 episodi, come dicevo tutti indipendenti uno dall’altro, e allo stesso tempo molto eterogenei nella riuscita. Ottimamente realizzati e interpretati si seguono piacevolmente anche se, dal mio punto di vista, non con grande interesse. Per quanto mi riguarda poi l’episodio 5 è proprio evitabile. Decidete voi.