Io non sono certamente contro l’uso degli smartphone. Credo che pochi siano più “connessi” di me. Chi mi conosce sa che giro con due telefoni, con due gestori diversi proprio per ridurre al minimo il rischio di restare senza “campo”. Ma, per favore, a teatro e ai concerti il cellulare non deve essere usato. E non dico che bisogna solo evitare di telefonare (ovviamente) e di ricevere o inviare SMS o WhatsApp, ma anche evitare di fare foto o video: prima di tutto vengono malissimo e poi si disturbano, e non poco, gli altri spettatori. A teatro il fenomeno è abbastanza arginato dal personale di sala che di solito è “addestrato” ad intervenire (a Broadway scattare foto o video è proprio vietato per legge), ma ai concerti pare che sia tutto permesso. Ho visto persone che non si limitano a qualche foto o a un breve video, ma che con il proprio telefonino filmano l’intero evento e, per farlo, fissano lo schermo del cellulare per tutto il tempo. In questo modo avrebbero potuto benissimo starsene a casa e poi vedere il concerto attraverso il filmato di qualcun altro. Non sarebbe cambiato nulla. Si perdono tutta l’emozione della musica dal vivo, dell’esperienza unica di condividere con altri, ma realmente, un momento irripetibile. Dicono che si posta sui social per il bisogno che abbiamo di essere apprezzati dagli altri. Ecco: chi vi sta intorno mentre passate tutto il tempo del concerto con il cellulare davanti alla faccia per fare la ripresa, sappiate che non vi apprezza per nulla, anche perché lo state disturbando. Tanto.