La polemica su Cremonini e Cattelan

Mi hanno chiesto cosa ne penso dell’intervento di Cesare Cremonini a EPCC e del comportamento di Alessandro Cattelan (ormai di una settimana fa). Me lo chiedono perché Cattelan è di Tortona e anche perché ho avuto modo di dire che lo apprezzo davvero tanto (vedi questo post). Che devo dire: non credo si debba sempre analizzare parola per parola quello che si dice cercando comunque il poco corretto. A volte può uscire un’espressione poco felice, soprattutto in diretta. E, in questo caso, il conduttore del programma che doveva fare? Forse sì, avrebbe potuto prendere una pozione più netta, ma si trattava di un programma di intrattenimento, di varietà, all’insegna della leggerezza, almeno in quella occasione.  Invece si è voluto ad ogni costo puntare sulla polemica, secondo me. Ma giudicate voi:

Trovate la cosa davvero così disdicevole? Mah…

Cattelan ha preferito non replicare alle polemiche, mentre Cremonini ha pubblicato su Instagram questo video

Salvini e l’educazione dei figli

Salvini rimprovera ai genitori di alcuni ragazzi che hanno osato contestarlo ad Andria di non aver insegnato loro l’educazione e di aver quindi fallito nei loro compito. Lui lo rimprovera. Lui.
A tutti i genitori prima o poi viene il dubbio di aver sbagliato qualcosa con i propri figli, non spetta a lui indicare la retta via. Lui potrebbe imparare, visto che è un personaggio pubblico e i suoi figli lo possono vedere quindi in ogni singola manifestazione e che l’educazione si insegna anche e soprattutto con l’esempio, a comportarsi in modo educato. Il filmato parla da solo.

Consigli di serie – The Eddy

Una serie dove la musica jazz è molto importante. Questa premessa mi aveva un po’ spiazzato e… spaventato. Ma vinta l’iniziale esitazione “The Eddy“, miniserie proposta da Netflix, mi ha conquistato. Otto episodi in tutto. di cui i primi due portano la regia di Damien Chazelle, il regista di Whiplash e La La Land, mentre La serie è stata creata da Jack Thorne. Altro motivo per vederla è poi che le musiche portano la firma di Glen Ballard e Randy Kerber: il primo ha vinto sei Grammy Award, collaborato con Michael Jackson e Alanis Morissette ed ha scritto il musical “Ghost”, il secondo (che recita nella serie) ha suonato con Leonard Cohen e B.B. King. Elliot è il proprietario di un jazz club parigino, The Eddy appunto, che si trova invischiato con pericolosi delinquenti, mentre lotta per difendere il locale, la sua band e la figlia adolescente. Ma oltre alla trama ad affascinare e convincere a seguire la serie è l’ambientazione, l’atmosfera e la musica. E poi gli interpreti, fra cui André Holland, Joanna Kulig, Amandla Stenberg.  Insomma, come si diceva in una vecchia pubblicità una serie forse per molti, ma non per tutti. Ma io ve la consiglio. (Il trailer è con i sottotitoli, ma ora la serie è anche doppiata in italiano)

Buon viaggio sulle autostrade liguri!

Oggi lascio che dica tutto questo video che Tullio Solenghi ha indirizzato a  a Mirko Nanni, direttore del tronco di Genova di Autostrade per l’Italia che ha comunicato l’impiego di 250 nuovi operai per concludere i cantieri autostradali nel minor tempo possibile.

Io non ci sono stato, ma ho avuto racconti terribili di chi si è dovuto/voluto avventurare sulle autostrade in Liguria in questo periodo…