Report – Il pasticcio piemontese

Il 21 febbraio la pandemia di Covid-19 si è abbattuta come uno tsunami sul nostro sistema sanitario. Una risposta rapida e adeguata di chi sta gestendo l’emergenza può fare la differenza tra il contenimento del contagio e l’aumento della diffusione del virus. Eppure qualcosa nella gestione del territorio non ha funzionato come sperato. ll Piemonte è una delle regioni più colpite, oggi seconda solo alla Lombardia per aumento di nuovi positivi. Report è andata sul campo per verificare come questo territorio sta affrontando la pandemia. 

Chi non avesse visto lunedì sera il servizio di Report sulla gestione dell’emergenza Coronavirus in Piemonte può recuperarlo on line a questo indirizzo. Credo che soprattutto per chi, come me, abita proprio nelle zone di cui si parla, valga la pena vedere il video. Anche se è decisamente angosciante. Devo anche dire che il servizio ha provocato, come sempre, molte polemiche, come d’abitudine viene accusato di faziosità (e negli anni questa accusa è rivolta ai curatori un po’ da destra e un po’ da sinistra). A Tortona si parla molto del fatto che il programma aveva girato anche una lunga intervista – circa 40 minuti – con il Sindaco della città, Federico Chiodi, e non ne è stato trasmesso neppure un minuto. Capisco che la cosa dia fastidio, ma succede regolarmente: si realizza una quantità enorme di girato e poi se ne utilizza una piccolissima parte. I detrattori del programma dicono che non è stata trasmessa poiché era a favore della sanità piemontese mentre il programma voleva dimostrare il malfunzionamento per motivi politici.  Si dice che in Emilia Romagna ci sono più casi che in Piemonte ma non è stata fatta una trasmissione dedicata. In effetti non è stata – ancora – fatta, ma nel programma di lunedì sera è stato detto chiaramente che dopo la Lombardia al secondo posto il triste primato se lo giocano Piemonte ed Emilia Romagna. Non voglio entrare ulteriormente nel merito: chi decide di vederlo giudicherà secondo la propria sensibilità (e credo politico, purtroppo).

Se dopo avrete ancora cuore e voglia (tempo in questi giorni ne abbiamo tutti) vi consiglio anche di vedere il servizio intitolato “Dio Patria Famiglia Spa“, con aspetti quasi inediti e magari a qualcuno sconosciuti dei “miei cariSalvini e Meloni … Ma anche qui sono faziosi, ovviamente, come no. Tutti partecipiamo a quel genere di riunioni, no? Dove sta il problema? (Sì: in questo caso entro nel merito perché non mi pare ci possano essere equivoci).

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