Voi conoscete Eracleonte da Gela? Si dice sia stato un poeta del 233 avanti Cristo. Si dice. Ha scritto una bellissima poesia che è tanto piaciuta al Governatore del Veneto Luca Zaia che ha sentito il bisogno di leggerla in una conferenza stampa lo scorso 31 marzo. Nemmeno era il primo aprile, no. La poesia si adatta perfettamente ai nostri giorni. ”È iniziata l’aria tiepida e dovremo restare nelle case, non usciremo, non festeggeremo, bensì mangeremo e dormiremo e berremo il dolce vino perché dobbiamo combattere”. E poi: “Queste genti ci hanno donato un male nell’aria che respiriamo se siamo loro vicini, il male ci tocca e resta con noi e da noi passa ai nostri parenti”. E ancora: “Siamo forti, aspettiamo che questo male muoia, restiamo nelle case e tutti insieme vinciamo. Il tempo trascorrerà e sarà il nostro alleato, il tempo ci aiuterà a guardare senza velocità il quotidiano trascorrere del giorno”. “Questo è esattamente quello che dobbiamo fare noi” ha concluso Zaia dopo aver letto la poesia. E già. I poeti hanno la capacità di prevedere il futuro. Soprattutto quando non sono in effetti mai esistiti. Perché Eracleonte da Gela è stato inventato di sana pianta da Marcello Troisi, perito informatico palermitano e appassionato di storia, che voleva condurre un esperimento per capire quanto fosse facile far girare notizie che nessuno verifica. Nessuno, nemmeno il Governatore del Veneto (e questo forse è un po’ più grave). Presto detto, nel giro di poche ore le condivisioni erano già oltre 20mila ,scrive Repubblica, che riporta anche la dichiarazione di Troisi “L’idea mi è venuta perché navigando in rete e usando i social leggo tanti post sbagliati e tante bufale. Allora ho pensato: è davvero così facile diffondere un falso? Davvero nessuno verifica? Ho pensato di fare un esperimento che non potesse nuocere a nessuno. Diciamo che mi sono anche divertito, in senso letterale: mi sono distratto dall’atmosfera cupa di questi giorni”.
Ribadisco quindi quanto ho già detto: prima di condividere qualunque cosa si trovi sui social… controlliamo un attimo su Google, dai! Comunque complimenti a Marcello Troisi: mi piacciono un sacco questi scherzetti! 😊