Giornalisti?

Ma davvero possiamo considerare giornalisti tanti di coloro che esercitano questa professione? Possiamo davvero tollerare i titoli e gli articoli di “Libero”? A cosa serve l‘Ordine dei Giornalisti se non condanna con decisione una testata come quella? Se non vigila affinché venga rispettata la deontologia professionale?  In questo modo suggerisce l’ipotesi che si tratti solo di una corporazione chiusa in se stessa.  Il direttore Pietro Senaldi, che ha anche serie difficoltà nell’esprimere le proprie – confuse – idee e che dice che è stufo del politicamente corretto, quale credibilità può ancora avere? Guardatelo mentre “arranca” di fronte a Elsa Fornero parlando delle polemiche sul pessimo articolo dedicato alla fiction su Nilde Iotti.

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