Da “prima gli italiani” a “prima i toscani” il passo è breve. La terra di Dante. Da Repubblica:
“Prima i toscani”. Uno slogan in perfetto stile leghista quello che sei consiglieri regionali del partito del vicepremier Matteo Salvini hanno esibito su altrettante magliette per protestare contro una proposta di legge per l’assistenza sociale ai migranti voluta dalla giunta del governatore Enrico Rossi. Se non fosse che la divisione in sillabe della frase, stampata sulle t-shirt, è sbagliata: “Pri-ma i Tos-ca-ni” invece della formula corretta di “Pri-ma i To-sca-ni”. Un errore da matita rossa che non è passato inosservato sui social, con la pagina satirica de “I socialisti gaudenti” che per prima ha fatto notare lo strafalcione. Impresso a caratteri cubitali, sopra il simbolo della Lega, sulle magliette dei consiglieri Elisa Montemagni, Luciana Bartolini, Roberto Salvini, Jacopo Alberti, Roberto Biasci e Marco Casucci.
Non servono altri commenti, se non che forse bisognerebbe destinare qualche fondo in più all’istruzione.