Cose da non credere. Leggo su “Il Post” : Dal 3 aprile in Brunei, il piccolo sultanato sull’isola del Borneo, sarà in vigore la pena di morte per lapidazione per i reati di adulterio e sesso omosessuale, come previsto dalla sharia, la legge islamica. Il sultano del Brunei, Hassanal Bolkiah, al potere dal 1967, aveva annunciato già nel 2014 l’intenzione di introdurre la legge islamica nel paese. Tra le altre cose, sarà introdotta anche l’amputazione di una mano o di un piede per chi verrà condannato per furto. Temo che in Italia molti provino invidia per questi “esempi di civiltà”. Oggi, e nei prossimi due giorni, molti di loro si ritroveranno in convegno a Verona. Non potrebbero pensare a trasferirsi in massa in Brunei e a lasciarci vivere tranquillamente qui?
Ne approfitto per consigliarvi la lettura di un articolo apparso sul giornale online “Open“. Circa a metà c’è un video dove il mio amico Federico racconta del suo matrimonio con Cristian, avvenuto a Londra prima che in Italia esistessero le unioni civili. Io a quel matrimonio ero invitato e ho partecipato insieme a mia moglie, ed è stata una bellissima cerimonia. Trovate l’articolo a questo link