Ecco qua: il nostro Ministro dell’Interno, alla sempre spasmodica ricerca di consenso, adesso vuole premiare i furbetti del vaccino a scapito non solo di quelli che hanno osservato le prescrizioni di legge, ma mettendo a rischio la salute di tutti. Salvini ha scritto una lettera alla collega della Salute, Giulia Grillo, in cui chiede un decreto legge per consentire la permanenza scolastica ai bambini non vaccinati delle scuole di infanzia 0-6 anni oltre il 10 marzo, termine ultimo previsto dalla legge. Non c’è nulla da fare: la sindrome del condono fa proprio parte del DNA della nostra classe politica, a qualunque schieramento appartenga. Ma in questo caso ritengo la cosa gravissima: è una concessione davvero pericolosa, oltre ad essere un impedimento a tornare in classe ai bambini che sono stati colpiti da gravi malattie per cui il rischio di contrarre patologie causa compagni non vaccinati sarebbe troppo grande. È, insomma, un premio all’ignoranza e all’egoismo.
Leggete qui sotto un caso, che riguarda la scuola elementare, tratto dal sito di SkytG 24