Storia vera di qualche giorno fa. Al supermercato. Il giovane cassiere maschio si rivolge alla signora e dice: “Totale 12 euro e 50, già con lo sconto di oggi”. La signora sorridente “Ah, c’è uno sconto oggi?” “Si come ogni mercoledì, lo sconto del 10% per chi ha almeno 65 anni o è in pensione”. La signora a quel punto non sorride più, fulmina con gli occhi il ragazzo e dice “Guardi, Io non ho ancora 65 anni e non sarò mai in pensione. Ma a questo punto lo sconto lo voglio lo stesso!”. Il cassiere ovviamente non ribatte e applica lo sconto. La cosa mi fa estremamente ridere soprattutto perché la signora in questione… era mia moglie! E pensare che a me di solito vogliono applicare lo sconto studenti! A parte gli scherzi bisognerebbe sempre evitare di attribuire questo tipo di agevolazioni se non sono espressamente richieste, proprio per evitare queste gaffe imperdonabili (ma così divertenti…).
Diversi anni fa anche al Teatro Civico di Tortona si concedevano sconti ai cittadini tortonesi ultrasessantenni e ricordo benissimo la stessa gaffe fatta dall’ Assessore alla Cultura di quel periodo (di cui non riporto il nome ma, poiché ho visto che segue questo blog, secondo me si riconoscerà sicuramente): presente per caso in biglietteria, voleva convincere una signora non ancora di 60 anni ad approfittare di questa straordinaria opportunità.
Insomma, spesso davvero un bel tacer non fu mai scritto.