Su La Repubblica di domenica scorsa, e credo anche su altri mezzi di informazione, è comparsa la notizia della coppia genovese che ha trovato dentro un’insalata in busta prodotta a Bergamo… un topo morto. Poiché avevano già consumato parte delle verdure, in Ospedale sono stati sottoposti a terapia antibiotica. Esperienza abbastanza scioccante direi. Ma quello che mi ha colpito dell’articolo in realtà è il finale, dove il giornalista spiega che questo non è il primo caso balzato agli onori della cronaca. Nel 2013 “un ragazzo belga ha trovato nella sua insalata confezionata una piccola rana: dopo aver denunciato il caso, lo studente decise di adottare la bestiola”. Anche se non è scritto, quindi, si deduce che l’animale fosse VIVO! Non è incredibile? Davvero spesso la realtà supera la fantasia! (qui sotto la foto, pubblicata nel 2013, dello studente Vincent Fissette con la “sua” rana).