Vi siete ricordati di spostare le lancette dell’orologio nella notte di sabato e domenica? Beh spero proprio di sì perché ormai sono passati un po’ di giorni! E come vi sentite adesso, per i diversi ritmi di sole/buio? Pare che il cambio dell’ora causi ogni anno numerosi disturbi. Da problemi di insonnia a difficoltà nel concentrarsi, da forme di stress cardiaco e psicologico al rischio di un aumento di incidenti alla guida o sul lavoro. Leggo su internet “Il cambiamento coinvolge infatti il ritmo circadiano (orologio che regola molte funzioni cicliche nel nostro corpo) e la sintesi della melatonina, che solitamente avviene proprio nelle ore di buio favorendo il sonno. Il risultato è che l’organismo può essere “confuso” sul ciclo veglia-riposo, subendo una sorta di effetto jet lag, che per alcuni può durare un giorno, mentre per altri settimane”. Probabilmente il mio ritmo circadiano è sballato da tempo, perché non ho mai riscontrato nel cambio dell’ora cambiamenti del mio rapporto sonno/veglia. Io purtroppo da anni mi sveglio molto presto al mattino, estate e inverno, disturbando con ogni tipo di orario (legale o solare) mia moglie, che invece dormirebbe senza problemi in qualunque situazione e a qualunque latitudine. In compenso nel mezzo della notte ho un sonno così profondo che non mi accorgo di nulla: non sento mai temporali, nubifragi, lancinanti sirene di allarme, addirittura non ho sentito una scossa di terremoto. In effetti questo non è confortante per chi mi dorme accanto: se si sentisse male probabilmente me ne accorgerei solo il mattino seguente. Però presto 😊.