La mia nuova esperienza con @Alitalia

Avevo già scritto di una mia non troppo felice esperienza con @Alitalia qualche mese fa (leggi qui ). Bene ci sono cascato di nuovo, anche perché in effetti se posso favorire un’azienda italiana mi fa piacere e penso sempre che non potrà essere ogni volta una scelta poco felice. Ma mi sbagliavo purtroppo. Come già detto sono stato a New York pochi giorni fa e questa volta ho utilizzato un volo Alitalia operato dalla stessa Alitalia all’andata e da Delta al ritorno. Ho prenotato, come credo almeno l’80% dei viaggiatori, tramite un’agenzia on line e subito dopo sono iniziati i problemi. Volendo scegliere il posto e comunicare i dettagli dei viaggiatori, seguo il link inviatomi dalla stessa compagnia, inserisco nome e codice di prenotazione e subito appare il messaggio “È stato rilevato un certo errore”, definizione che vorrei anche conoscere chi ha ideato. Attendo un giorno ma nulla cambia e decido così di rivolgermi al call-center che, non ci crederete, è esclusivamente su un numero a pagamento. Dopo un po’ di attesa che non so quanto mi sarà costata, parlo con un addetto, tanto gentile quanto impreparato ad intervenire sul mio problema. Mi dice comunque che provvederà immediatamente ad avvisare il servizio tecnico in quanto si tratta “solo” di un problema del sito internet. Da lui riesco per fortuna ad avere il codice di prenotazione Delta per il ritorno e con quello in pochi minuti sul sito della compagnia americana, non ho difficoltà alcuna a scegliere i posti ed a comunicare i dati personali. I giorni passano, il viaggio si avvicina e sul sito Alitalia nulla è cambiato: persiste il “certo errore”. Riesco miracolosamente a recuperare un recapito e-mail del customer-care (mai indicato sul sito ufficiale) e senza molte speranze scrivo illustrando il mio problema. Incredibilmente dopo qualche giorno sono contattato al telefono e una gentile operatrice mi spiega che il problema deriva dal fatto che ho acquistato il biglietto tramite un’agenzia viaggi (e non credo di essere in una percentuale bassa…) e non direttamente da Alitalia e che sul sito è specificato che in casi come il mio “potrebbe non essere possibile” accedere alla sezione “I miei voli”. Mi assicura comunque che al momento del check-in lo potrò effettuare on line senza problemi. Come no. Alla vigilia del volo riesco ad ottenere la mia carta d’imbarco ma non quella di mia moglie per la quale appare il messaggio che invita a rivolgersi al personale dell’aeroporto per ottenere il documento per salire a bordo. Pazienza: penso che intanto devo consegnare il bagaglio, non sarà un problema e sarà rapido. Nuovo errore di valutazione. I banchi Alitalia per consegnare la valigia o per fare il check-in da zero sono gli stessi e i computer sono lenti o non funzionano del tutto, tanto che una delle addette, elegante nella sua nuova divisa, è stata colta da raptus di rabbia colpendo ripetutamente il computer dovendo poi spostarsi di postazione mentre la coda davanti a lei aumentava in modo esponenziale. Alla fine, essendo io e mia moglie (grazie a me) sempre all’aeroporto con molto anticipo, siamo riusciti comunque a prendere l’aereo: ma perché si deve far lavorare in questo modo e far perdere almeno due ore e mezza ai propri clienti? VI assicuro che al rientro, dall’aeroporto Kennedy di New York, con carte d’imbarco Delta, stampate entrambe senza problemi dal pc dell’albergo il giorno prima, abbiamo consegnato il bagaglio e fatto i controlli in circa 15 minuti!  Per completezza e onestà di giudizio devo dire che il viaggio aereo è stato confortevole e con personale gentile e competente tanto con Delta quanto con Alitalia. La nostra compagnia di bandiera dovrebbe, secondo me, investire maggiormente nella tecnologia del proprio sito internet e nel customer care: finché il sito darà tutti questi problemi avere un call-center a pagamento è inaccettabile.