Consigli di serie: Safe


Oggi vi consiglio una mini-serie franco-britannica di 8 episodi, intitolata “Safe” e disponibile su Netflix.  Vi piacerà già sapere che ne è protagonista l’attore Michael C. Hall, amatissimo interprete di “Six Feet Under” e ”Dexter”, ma anche apprezzato interprete di musical a Broadway e off-Broadway (visto di persona: strepitoso). E’ un “giallo” vero e proprio, forse con una struttura drammaturgica un po’ datata, tipo gli sceneggiati RAI degli anni 70 per intenderci, ma girata con i mezzi di oggi e senza mai un calo di tensione. Insomma: mi è piaciuto un sacco seguirla. La serie racconta la storia di Tom (Hall appunto), un chirurgo vedovo e con due figlie adolescenti, che sta soffrendo per la perdita di sua moglie, morta di cancro. Dopo che sua figlia maggiore scompare, Tom finisce per conoscere tutti i segreti delle persone a lui vicine, compresi quelli della moglie. Ovviamente dovete accontentarvi di questo… non posso raccontare di più. Si vede in pochissimo tempo: un binge-watching forsennato. Enjoy.

Consigli di serie: Forever


Oggi vi parlo di una miniserie davvero particolare. S’intitola “Forever” ed è interpretata da due comici americani: Maya Rudolph e Fred Armisen. Sono solo 8 episodi ma… non posso svelarvi nulla perché altrimenti vi toglierei il gusto della sorpresa e dei colpi di scena davvero inaspettati delle prime puntate. Vi posso solo dire che il tema trattato è quello della vita di coppia e del matrimonio, che si svolge in California e che i due personaggi sembrano essere felici e in armonia: ma sarà Forever, per sempre? Vi posso dire che gli interpreti sono davvero strepitosi, anche se, globalmente, ci sono diverse cose che mi hanno lasciato un po’ perplesso. In ogni caso è da vedersi. La trovate su Amazon Prime.

Consigli di serie: Bordertown


Conquistato da questa serie scandinava, ve la consiglio. La trovate su Netflix e s’intitola “Bordertown” (titolo originale Sorjonen, dal nome del personaggio protagonista). È la storia di un apprezzato detective dell’unità di analisi del crimine violento che decide farsi trasferire da Helsinki a Lappeenranta, paese al confine tra Finlandia e Russia, per trascorrere più tempo con la propria famiglia, soprattutto dopo che la moglie è riuscita a sconfiggere un tumore al cervello. Inoltre Sorjonen vuole anche allontanarsi dalla serie di omicidi su cui ha dovuto indagare e che lo hanno profondamente segnato nell’animo. In realtà anche a Lappeenranta troverà terribili episodi su cui indagare, che coinvolgeranno anche la sua famiglia… Al momento è disponibile solo la prima stagione di 11 episodi, quindi si può vedere tutta in un binge-watching del fine settimana. Una seconda stagione è già in lavorazione e sarà disponibile in Finlandia a brevissimo e successivamente in tutto il mondo.

Consigli di serie: Prison Break


Oggi vi consiglio una serie di qualche annetto fa. Iniziò infatti nel 205, ne sono state realizzate quattro stagioni e lo scorso anno una quinta, (ma probabilmente ne arriverà una sesta), per un totale al momento di 90 episodi. IQuindi se vi appassionate per un po’ siete a posto. Il titolo è “Prison Break“. E’ la storia di Lincoln Burrows  che, condannato a morte per l’omicidio di un potente uomo di Washington, si dice vittima di un complotto. L’unico a credere in lui è il fratello Michael Scofield, ingegnere edile, che ha architettato un piano per farlo evadere, ma per metterlo in pratica deve farsi rinchiudere nello stesso carcere. Da qui inizia una lunga, rocambolesca fuga per la libertà per Michael, suo fratello e gli altri che si uniranno a loro. (fonte: movieplayer.it). Prison break è ottimamente scritto e realizzato e tiene incollati al piccolo schermo, grazie anche all’interpretazione dei protagonisti Wentworth Miller e Dominic Purcell e di tutto il cast. Enjoy.

Consigli di serie: The Affair – quarta stagione


Lo scorso 23 giugno scrivevo:
Oggi vi segnalo una serie creata da Sarah Treem e Hagai Levi per la rete televisiva Showtime e intitolata The Affair (in italiano con il banale sottotitolo Una relazione pericolosa). Ne sono state realizzate tre stagioni: le prime due secondo me strepitose, evitabile la terza, ma ovviamente se si è seguito tutto poi si deve vedere anche quella. The Affair si può definire un thriller psicologico. La particolarità, vera idea geniale degli sceneggiatori è quella di dividere in due parti ogni puntata, raccontando gli stessi eventi visti dai protagonisti, prima dal punto di vista maschile e poi dal punto di vista femminile. Possiamo così vedere quanto può cambiare lo stesso racconto se è filtrato da due punti di vista differenti. In pratica: quanto è diversa la visione che abbiamo di noi stessi rispetto a quella che hanno gli altri di noi? The Affair racconta della relazione extraconiugale di Noah Solloway (Dominic West) e Alison Lockhart (Ruth Wilson), i due narratori, e di quali conseguenze ha sulla vita dei rispettivi parner: Helen Solloway (Maura Tierney) e Cole Lockhart (Joshua Jackson). Non si tratta solo della storia di una relazione clandestina: è molto di più. In totale sono 32 puntate. Da non perdere sicuramente le prime 22.
Beh: inaspettata è uscita una quarta stagione di 10 episodi attualmente in programmazione su Sky. All’inizio il livello sembrava nuovamente risalito… le ultime puntate trasmesse sono state un po’ deludenti… vedremo come continua, ma se avete seguito le altre serie non potete perdere questa, giusto?

Consigli di serie: Suits


All’inizio forse la troverete un po’ … “leggera”, ma è fatta talmente bene, come molte serie americane, che finirà per conquistarvi. Io mi sono visto consecutivamente le prime 7 stagioni, cioè 108 episodi. Mi mancano le ultime 16 puntate dell’ottava stagione solo perché non sono ancora riuscito a trovare i sottotitoli. “Suits” (cioè gli abiti, eleganti e costosi, che i protagonisti devono sempre indossare per via del loro lavoro), questo il titolo, è ambientata a New York, e questo già me la rende interessante (in realtà però gli episodi sono stati girati a Toronto…). Coming Soon ci spiega che dopo un affare finito male, il giovane e brillante Mike Ross (Patrick J. Adams) sfida la fortuna presentandosi ai colloqui per un posto di lavoro in un importante studio legale di New York. Nonostante non abbia completato gli studi, Mike impressiona il capo, Harvey Specter (Gabriel Macht), tra i migliori avvocati in città. Stanco di avere tra i piedi laureati fatti con lo stampino, Harvey riconosce in Mike un talento grezzo e una straordinaria memoria fotografica. La sua simpatia e i suoi sani ideali, inoltre, gli ricordano se stesso da giovane, quando nel settore non era considerato ancora uno squalo. Ma nella serie c’è molto di più; si finisce per affezionarci anche ai personaggi secondari come la perfetta segretaria Donna, come il socio Louis, la fondatrice dello studio Jessica e soprattutto Rachel, assistente legale interpretata da Meghan Markle, che ha abbandonato alla settima stagione in quanto impegnata a sposare il principe inglese Harry… Le mie lettrici sicuramente saranno ora più interessate a vedere questo telefilm, vero? E allora buon binge-watching!

Consigli di serie: I Soprano

86 episodi per 6 stagioni, 21 Emmy vinti: imperdibile se non l’avete ancora vista, pur essendo terminata da molti anni. Sto parlando di “The Sopranos”, vero gioiello televisivo della HBO. E’ la storia di Tony Soprano. Il suo lavoro non è proprio per tutti, essendo lui un boss della mafia, ma è comunque una persona normale come tante, con una moglie che si occupa della casa, un figlio un po’ ribelle, parenti anziani fuori di testa, un’ amante da manuale come la sua segretaria. Ma ha degli attacchi di panico e quindi ricorre, come tanti, all’analista… Insomma, non fosse per la sua “professione” sarebbe tutto davvero normale. Ma come vedrete, così proprio non è. Realizzata benissimo ed interpretata da un cast strepitoso dove spicca il protagonista James Gandolfini, è considerata una delle serie migliori mai andate in onda. In Italia non ha spopolato e quindi è davvero il caso di recuperarla per un binge-watching da notti insonni.

Consigli di serie: Six Feet Under


Vi propongo di vedere, se ve la siete persa, una serie tv di qualche anno fa. La prima stagione risale addirittura al 2001. Ma vale la pena davvero di recuperarla. Il titolo è “Six Feet Under”: 5 stagioni per un totale di 63 episodi. Ed avrebbe potuto continuare ancora visti gli alti ascolti fino all’ultimo episodio, ma l’autore, Alan Ball, ha voluto così. L’ambientazione è a Los Angeles, nella funeral home della famiglia Fisher: il primo episodio si apre con la morte del fondatore-padre di famiglia e prosegue con le reazioni al lutto dei suoi famigliari. Avrete capito che il tema trattato non è dei più allegri e soprattutto dei più consueti per un programma televisivo. Una serie che io ho trovato geniale ed appassionante, soprattutto per gli sviluppi che nel corso delle varie stagioni gli sceneggiatori hanno saputo dare ai vari personaggi. Tra i protagonisti vi segnalo uno dei figli, David, interpretato da Michael C. Hall, in seguito diventato ancora più popolare per essere stato protagonista di Dexter, altra serie cult (è anche un bravissimo attore di musical: l’ho visto in scena a Broadway). David alla morte del padre non solo deve tenere nascosta la sua omosessualità, ma soprattutto portare avanti l’impresa funebre di famiglia tenendo testa al fratello Nate, un carattere non facile che fino a quel momento aveva dimenticato di avere una famiglia.  E poi controllare Ruth e Claire, la madre e la sorella, alle prese con, rispettivamente, tardive e precoci relazioni amorose. Buona visione!

Consigli di serie: Better Call Saul


Una serie secondo me adattissima per le sere d’estate. “Better Call Saul” è uno spin-off della celebre “Breaking Bad”  di cui è però un prequel. Segue infatti le vicende dell’avvocato Saul Goodman prima del suo coinvolgimento nelle avventure del prof. Walter White. 3 stagioni per 30 episodi e una quarta, di altri dieci episodi, in onda da agosto 2018. La serie ci racconta di Quando Saul usava ancora il suo nome, James McGill, e tentava in tutti i modi di affermarsi come avvocato penalista, sulle orme del più celebre fratello, avvocato di successo ma sofferente di un disturbo che lo ha spinto ad autosegregarsi in casa: Saul/James ricorreva spesso a espedienti anche moralmente negativi. La sua noiosa routine viene interrotta da un caso più importante degli altri, da una allettante offerta di lavoro, ma soprattutto dalla conoscenza di un altro celebre personaggio di Breaking Bad, Mike Ehrmantraut … Insomma: per chi ha visto Breaking Bad direi che è imperdibile! Enjoy!

Consigli di serie: Smash

Credo che il 99,9% dei miei amici patiti di musical abbia già visto questa serie. Quindi il consiglio è per tutti gli altri. Ne sono state realizzate (purtroppo) solo due stagioni per un totale di 32 episodi da vedere tutti uno dopo l’altro per un binge-watching scatenato. Prodotto da Steven Spielberg per fare concorrenza a “Glee”, “Smash“, questo il titolo,vedeva come co-produttori e autori  Marc Shaiman Scott Wittman (il team di “Hairspray”), cui si devono anche le musiche originali.  “Smash” racconta di un gruppo di attori impegnati nel mettere in scena un musical dedicato a Marilyn Monroe per Broadway. Il cast della prima serie vede Christian Borle, visto a Broadway in “Legally Blonde”, “Something Rotten” e “Charlie”, Debra Messing, la Grace di “Will & Grace”,  Jack Devenport, visto in “Flash Forward”, Megan Hilty, che era nel cast di “9 to 5 the musical”, la grande attrice, vincitrice del Premio Oscar, Anjelica Huston e molti altri attori provenienti da musical di Broadway.  Con loro Katharine McPhee, da “American Idol” (solo quest’anno arrivata a Broadway come protagonista di “Waitress”). Proprio lei è la protagonista della serie, Karen, che si trasferisce a New York per inseguire il suo sogno di diventare una grande star. Le audizioni non vanno bene, però, fino a quando non tenta il ruolo di Marilyn Monroe in un nuovo musical scritto da Julia (la Messing) e Tom (Borle), un progetto che, prima di andare in scena, dovrà superare numerosi ostacoli, tra la produzione e le vicissitudini di ciascun personaggio. Nella seconda serie si aggiungeranno altri nomi provenienti da Broadway: Jeremy Jordan, Bernadette Peters,  Krysta Rodriguez. Bellisima la colonna sonora e l’ambientazione. Enjoy!
P.S. Mi è venuta voglia di rivederlo. Ora lo cerco.