Le serie che ho visto: Dietro i suoi occhi

Oggi vi parlo di una miniserie inglese del 2021 in sei episodi, intitolata “Dietro i suoi occhi” e tratta dall’omonimo romanzo di Sarah Pinborough. Vi dico subito che secondo me inizia bene ma finisce decisamente male.

Diventata amante del capo e poi amica segreta della sua enigmatica moglie, una madre single si trova coinvolta in una perversa realtà di giochi psicologici. Questa la presentazione con cui Netflix propone questa miniserie sul suo sito internet, ma è decisamente molto semplicistica e riduttiva.  Non posso svelarvi nulla di più trattandosi di un thriller che, nelle prime puntate, è davvero coinvolgente, anche grazie ll’interpretazione dei protagonisti Simona Brown, Eve Hewson, e Tom Bateman. Ma il procedere della styoria è davvero deludente fino a giungere a un finale che gli inglesi definiscono #WTFThatEnding , cioè un poco elegante ma chiaro “Ma che cazxx di finale”. Insomma: vedete voi se lasciarvi coinvolgere per 5 episodi e restare delusi sul sesto. Trailer solo in inglese, ma serie doppiata in italiano.

Ancora sul Green Pass

Recentemente ho depennato dalla lista dei ristoranti dove tornare un altro locale della mia zona. Non mi vedrà mai più nella vita. E non perché abbia mangiato male, ma:
– non ci è stato richiesto il green pass
– quando lo abbiamo fatto notare al titolare ha detto “Ma intanto l’avete no? Io invece non ce l’ho. Ho fatto il Covid e ancora non mi è arrivato” (è una scusa molto in voga ultimamente)
– ovviamente il conto tentava di proporlo senza scontrino alcuno
Ora: una persona che si comporta in questo modo, che non rispetta le leggi, né quelle di emergenza per la pandemia, né quelle del vivere civile dove tutti dovrebbero pagare le tasse, siamo certi che rispetti le indispensabili e fondamentali in cucina, tipo quelle della conservazione degli alimenti, del consumo di cibi non scaduto, del ricambio periodico dei filtri per l’acqua “liscia” o “gassata” (ovviamente mica fornisce acqua minerale: molto più remunerativo usare acqua del rubinetto “filtrata”, ma questo purtroppo lo fanno in molti e dà fastidio sempre forse solo a me).
OK. Per questa volta gli è andata bene. Ma per quanto mi riguarda: mai più.

Conosco numerose persone favorevoli sia al vaccino che al green pass, molte di più dei maggiormente rumorosi non vax e no green pass. Forse sarebbe il caso di organizzare noi un manifestazione pubblica a favore del vaccino e del green pass, tanto per far vedere che siamo la maggioranza. Che ne dite?