Consigli di serie: La verità sul caso Henry Quebert

Una mini-serie tv americana di cui probabilmente avete già sentito parlare perché pubblicizzatissima, con una regia prestigiosa come quella di Jean-Jacques Annaud e un co-protagonista famoso (e in cerca di rilancio) come Patrick Dempsey.  Se si aggiunge una trama tratta da un romanzo thriller best-seller scritto da Joël Dicker, capirete che c’erano tutti gli ingredienti per spopolare.  In realtà io ho fatto un po’ fatica ad affezionarmi ma poi, complici appunto la storia, le location, i colpi di scena ad affetto non si può fare a meno di seguirla fino in fondo. Sto parlando di “La verità sul caso Henry Quebert” , che ha inddubiamente alcuni pregi, ma pure qualche difetto, secondo me. È la storia di un giovane scrittore (l’attore Ben Schnetzer) che si reca presso l’abitazione del suo professore ed amico Harry Quebert per trovare l’ispirazione per il suo secondo romanzo. Giunto sul posto scopre che Harry è stato accusato di aver ucciso la quindicenne Nola Kellergan, che è scomparsa da anni, e con la quale probabilmente aveva avuto una relazione proibita. Lasciatevi catturare dalla storia (forse servono almeno le prime due puntate), non fate troppo caso ad alcune incongruenze ed al trucco giovane/anziano non troppo credibile dei protagonisti e credo vi possa piacere. Sono 10 puntate da 45 minuti circa ciascuna. Enjoy!

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