Oggi vi consiglio una serie tv americana, di cui è uscita al momento solo la prima stagione di 10 episodi. S’intitola “Succession” ed è stata trasmessa in Italia da Sky Atlantic. È la storia della famiglia Roy – è scritto nella presentazione di tvblog -, ricchi imprenditori del settore dei media di origine scozzese ma che hanno fatto fortuna negli Stati Uniti. Una famiglia che ha molte, troppe, somiglianze con i Murdoch della costruzione familiare, nella tipologia del loro lavoro, ma con cui nè ufficialmente nè ufficiosamente ci sono legami. Una ricca famiglia, di fatto, americana, parte di quell’1% della popolazione che controlla il mondo come tante ne abbiamo viste. Le dinamiche della famiglia Roy si intrecciano con quelle aziendali. Alla vigilia del suo ottantesimo compleanno tutti si aspettano che il patriarca Logan Roy (Brian Cox) annunci il passaggio definitivo di consegne al secondo figlio Kendall (Jeremy Strong) l’unico dei quattro ad essersi sempre interessato all’azienda. Ma non tutto va come Kendall aveva immaginato. Il ritratto della famiglia Roy è la tipica rappresentazione della ricca famiglia. C’è il primo figlio Connor Roy (Alan Ruck) che vive come una sorta di eremita, dall’animo artistico, poco interessato all’azienda; Kendall è il secondo, ma anche il primo figlio del secondo matrimonio, che vive costantemente all’ombra del padre tentando di impressionarlo ma fallendo costantemente più per la ritrosia paterna che per sue mancanze; Roman e Siobhan “Shiv” (Kiernan Culkin e Sarah Snook) sono i più piccoli, uno amante della bella vita che conosce i locali più esclusivi e vive a braccetto con le altre elite, lei desiderosa di trovare una propria identità anche rinnegando le sue origini. Da molti è considerata una delle migliori serie degli ultimi mesi: certo è che è realizzata molto bene, ottimamente recitata e decisamente coinvolgente. Sto già aspettando la seconda stagione, infatti. Buon divertimento.