Consigli di serie: Elite


È una delle serie tv di cui più si parla in questo periodo. Ho deciso quindi di vederla, anche se trattandosi di un argomento molto “teen” mi sembrava di essere un po’… fuori target. Si tratta di “Elite” e devo subito dirvi che non mi ha convinto pienamente, ma essendo un argomento “giallo” di sole 8 puntate è chiaro che ci si arriva fino in fondo, anche se gli sceneggiatori si sono ovviamente lasciati la strada aperta per una seconda serie. Si tratta di una produzione spagnola, come La casa di carta con cui ha in comune tre interpreti. La produzione è di Netflix, sempre alla ricerca di serie tv che possano funzionare in tutto il mondo. Elite si svolge in un liceo di grande prestigio, Las Encinas, dove studia la futura classe dirigente spagnola, ma ospita tre ragazzi del ceto popolare che hanno ottenuto una borsa di studio dopo che un terremoto ha distrutto la loro scuola. I tre sono però circondati da un clima ostile: i “figli di papà” non amano la convivenza con loro. Poi in qualche caso le cose sembrano migliorare ed anzi nascere delle storie incrociate. All’inizio i personaggi appaiono molto stereotipati, ma devo dire che con il passare degli episodi le cose un po’ migliorano. Ci sono però situazioni decisamente esagerate e atteggiamenti troppo “adulti” per dei liceali. Ma comunque, come dice, la trama conquista e non si può interromperne la visione prima dell’ultimo episodio. Buon binge-wathcing. (Ah: il trailer qui sotto è in spagnolo con i sottotitoli, ma la serie è disponibile anche doppiata in italiano).