Anche questa è bella …

Un giovane sano che si vaccina dimostra debolezza, paura della morte, creduloneria, infermità intellettuale, facile obbedienza al primo politico che passa e lo minaccia e una psicologia da servo. Tutte caratteristiche che dovrebbero comportare come minimo l’esclusione dalla vita sessuale, come contrappasso naturale”. Lo scrive su Facebook tal Lorenzo Gasperini, un consigliere provinciale  – pensate un po’ – della Lega a Livorno e consulente legislativo alla Camera sempre per – chi l’avrebbe mai detto – il partito di Matteo Salvini. Gasperini si definisce ‘identitario e toscano’.
Non molto tempo fa su un altro post si era espresso così: “Al giorno d’oggi se non sei omosex e vaccinato non sei nessuno. Vieni discriminato”. In effetti a quale eterosessuale non capita continuamente di essere discriminato, no?
Non so se c’è da ridere o da piangere.

Questa è bella!

I leghisti chiedono le dimissioni del ministro dell’Interno per un permesso di soggiorno concesso all’attentatore di Cannes. Ma quel permesso risale all’ottobre 2018, quando al Viminale c’era il capo del Carroccio.
Matteo Salvini è uomo tutto d’un pezzo. Lunedì scorso, non appena si è diffusa la notizia che un 37enne algerino aveva accoltellato due gendarmi a Cannes, non ha tentennato un istante: “Pare che abbia un permesso di soggiorno italiano. Chiediamo chiarezza immediata dal Viminale”. I suoi fedelissimi, come l’europarlamentare Alessandro Panza, sono arrivati a più sbrigative conclusioni: “Lamorgese dimettiti”. E forse stavolta i leghisti sono stati sfortunati. O forse c’è che a rinnovare la caccia alle streghe dinanzi a ogni increspatura di cronaca, si finisce fatalmente vittime delle proprie trappole.
(da “Il Foglio”- Valerio Valentini)