Ora basta davvero

Dal quotidiano on line “Open”
Una donna di 45 anni, già madre e incinta, è appesa a un respiratore a Trieste. Rischia di perdere il bambino a causa delle complicazioni da Covid-19. Lei e suo marito sono No vax convinti, tanto da aver iscritto l’altra figlia in una scuola materna in Slovenia perché lì le vaccinazioni pediatriche non sono obbligatorie. Repubblica dice che la donna è attualmente ricoverata all’ospedale Borgo Trento di Verona. Pure suo marito è risultato positivo. «E proprio adesso — dice il padre della donna — mi hanno telefonato dall’ospedale per dirmi che anche mia moglie, infettata, è peggiorata. Sono distrutto». A Verona per la donna sono pronti a usare l’Ecmo, ovvero – come spiega il quotidiano – una tecnica di circolazione extracorporea che si utilizza in ambito di rianimazione per pazienti con insufficienza cardiaca o respiratoria acuta. Il pericolo che lei muoia è reale mentre il feto rischia danni cerebrali a causa della mancanza di ossigenazione adeguata. Perché la madre ha avuto un’ipossiemia. Il focolaio è cominciato la scorsa settimana e ha contagiato anche la madre della donna che ha 68 anni ed è in gravi condizioni. Lei si era curata a casa senza rendersi conto che la situazione stava peggiorando.
Cosa vogliamo aspettare ancora per prendere seri provvedimenti?

Ora basta ciarlatani in tv, per favore!

Mi pare che di ciarlatani ce ne siano già abbastanza su internet. Le trasmissioni televisive, quelle delle reti pubbliche, ma a questo punto anche delle reti private, dovrebbero evitare di far parlare i cialtroni nei talk show, Qualche spettatore in più non giustifica questa propaganda sicuramente nociva.  Fortunatamente, ogni tanto, queste persone no-brain trovano chi le mette a posto, come accaduto la scorsa settimana a quella orribile trasmissione che è “Non è l’Arena” su La7. Ovviamente non è stato il pessimo conduttore a rispondere per le rime alla no-vax/no-greenpass di turno, (la vice-questore Nunzia Schillirò) ma una donna che ha vissuto da vicino il dramma di chi si ammala di Covid.
Non mi parli per favore di libertà. Perché la libertà che voi No Green Pass avete ce l’avete per noi 45 milioni di italiani che ci siamo vaccinati. Io non lo faccio per me. Io mi vaccino per il prossimo, mi vaccino per mia madre, mi vaccino per le persone che mi stanno accanto. Voi non avete idea di cosa sia il Covid e vi auguro di non saperlo mai.
Lei capisce? No, lei non capisce. Io ho perso mio padre di cancro, ho perso tante persone care, ma questa morte è diversa. Quella persona sparisce e non la vedi più. Voi non avete idea di cosa state parlando“.