Disinibiti o strategia di marketing?

“La Stampa” ha riportato un episodio “a luci rosse” accaduto qualche giorno fa.  Giovani amanti sulla piatta del Lago Sirio sono stati sorpresi mentre facevano l’amore completamente nudi. Sono stati fotografati da alcuni passanti e  il vicesindaco, Maurizio Tentarelli ha spiegato, simpaticamente, come la piattaforma sia ormai diventata un luogo romantico.  Ma sarà una notizia vera o è solo una strategia di markenting. Io noto che il paese in cui è accaduto si chiama Chiaverano… e non dico altro 😊.

Sindrome da musical

Se davvero esiste la “Sindrome da musical” ne sono affetto davvero da tanti, tanti anni.
Oggi Manuel Frattini avrebbe compiuto 55 anni e l’Associazione che gli è stata intitolata per ricordarlo,ha organizzato una serata in suo onore. Purtroppo i teatri non possono ancora essere frequentati (speriamo che presto tutto cambi) e quindi l’evento avverrà in forma “virtuale” sulla piattaforma mymovies. Ecco il comunicato stampa dove trovate tutte  le indicazioni.

Lunedì 25 maggio, giorno del compleanno di Manuel, l’Associazione ha pensato di rendere disponibile la visione in streaming dello spettacolo Sindrome da Musical, per omaggiare il talento e l’originalità di un artista che nel corso della sua carriera è diventato un punto di riferimento nel panorama del musical italiano. Lo spettacolo, scritto da Lena Biolcati con la regia di Alfonso Lambo, è in esclusiva nella Sala virtuale di MYmovies.it, grazie alla collaborazione di DNC Entertainment Factory.

Una platea virtuale, per un’unica serata speciale che prenderà il via alle ore 20 con una introduzione allo spettacolo, accessibile a tutti, affidata alle parole di Saverio MarconiAlfonso LamboMauro Simone e Andrea Verzicco. Alle 20.30 (con play per le successive 4 ore), inizierà la visione della replica di Sindrome da Musical, andato in scena presso il Teatro Repower di Milano nel 2013. E’ possibile prenotare il proprio posto a partire da venerdì 15 maggio al costo di euro 5,99 collegandosi a questo link .

L’Associazione, nata senza scopo di lucro, destinerà parte del ricavato alla Fondazione Salvatore Maugeri (IRCCS Milano) specializzata in medicina riabilitativa e nella cura dei pazienti affetti da SLA e parte sarà destinato allo sviluppo di futuri progetti.

Sabato 30 maggio inoltre, nella Sala virtuale di MyMovies.it sarà possibile vedere “Crazy for Manuel”, uno speciale dedicato al musical Crazy for you, realizzato grazie alla produzione della BSMT (Bernstein School of Musical Theater) e rappresentato al Teatro Duse di Bologna il 9 e 10 giugno 2017, che ha visto Manuel protagonista affiancato dagli allievi dell’Accademia. Un “docu-musical” che racconta attraverso le voci del regista Mauro Simone, della Direttrice musicale Shawna Farrell, della coreografa Gillian Bruce e della co-protagonista Matilde Pellegri, il processo creativo del musical, con filmati di backstage, video inediti e la visione di alcuni momenti dello spettacolo. Lo speciale sarà disponibile dal giorno successivo sul canale YouTube ufficiale della BSMT.

Manuel Frattini è stato di ispirazione per molti performer, un uomo e artista generoso nel trasmettere la sua arte ai colleghi che hanno condiviso con lui il palcoscenico e l’esperienza creativa, ma soprattutto al pubblico che assisteva ai suoi spettacoli e che Manuel incontrava instancabilmente al termine delle rappresentazioni. L’amore per il teatro e in particolare per il musical è testimoniato anche dall’intensa attività di insegnamento con masterclass e stage che teneva abitualmente nelle maggiori scuole e accademie italiane, alternandola alla sua attività artistica, suscitando negli allievi entusiasmo e alimentandone la passione per il teatro.

Sinergia – 9

  • Io, come sapete, curo il sito musical.it.
  • L’altro giorno per le dirette Instagram di musical.it ho trasmesso una conversazione con  Gennaro Cannavacciuolo, attore, cantante e fantasista, attivo in teatro, cinema e televisione
  • Oggi vi propongo la registrazione di quella diretta
  • Questa è una sinergia 😊

Nel 1981, Eduardo De Filippo, scrive nell’ordine del giorno del suo teatro: “Ringrazio Gennaro Cannavacciuolo per la sua collaborazione, ma soprattutto per il suo impegno e la grande professionalità con cui egli ha affrontato situazioni impreviste; è l’inizio di un lungo cammino…” . Gennaro scopre il teatro all’età di 8 anni quando, in una recita scolastica, indossa i panni di Pinocchio e già allora capisce che il suo destino sarà la recitazione. Sino a 18 anni segue quindi corsi teatrali parallelamente agli studi. Conseguito il diploma, nonostante il parere contrario dei genitori, decidere di assecondare la sua passione e riesce a farsi notare da Eduardo De Filippo che, per cinque anni, sino alla sua morte, lo prende sotto la sua ala inserendolo nella compagnia del figlio Luca De Filippo. Saranno quattro anni fondamentali per la sua formazione, in cui assorbirà l’arte del grande Eduardo dedicatosi alle regie e duranti i quali incontrerà anche Pupella Maggio di cui diventerà grande amico e con cui dividerà spesso la scena.
Dopo la morte di Eduardo, lascia la compagnia di Luca, cimentandosi anche nel canto e nel ballo: le sue scelte artistiche diventano sempre più impegnative, portandolo ad interpretare ruoli ed a partecipare in spettacoli in qualità di protagonista o co-protagonista che hanno fatto storia: si pensi a “Cabaret”, a “Concha Bonita”, a “Dolci Vizi al Foro“, “Le Notti di Cabiria”, a ”Il Bacio della Donna Ragno”, a ”Carmela e Paolino”, a ”Questa sera Amleto”, “Novecento Napoletano”, per citarne solo alcuni.
Dal 1996, lavora per vari enti lirici ricoprendo il ruolo del brillante in numerose operette, in particolare per il Teatro Carlo Felice di Genova, il San Carlo di Napoli ed il Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, al Filarmonico ed Arena di Verona, ciò che gli vale nel 2002 il premio “Trieste Operette”.
Dal 1988, partecipa anche a numerose trasmissioni televisive nonché a fiction e film sia per il cinema che la televisione. Ha lavorato con Giuseppe Patroni Griffi, Gina Lollobrigida, Francesca Dellera, Pippo Baudo, Paolo Limiti, Mireille Mathieu, Marisa Laurito, Nicola Piovani, Alfredo Arias, Gianni Morandi, Saverio Marconi, Giulio Scarpati, Vittorio Sindoni, Carlo Vanzina e molti altri. Gennaro è co-protagonista nella serie internazionale “The Clash of future 2018“, regia di Jan Peter e Frédérique Goupil prodotta da Arte, Loooks Production e Les Film d’Ici. Nel 2019 è sugli schermi televisivi accanto a Sabrina Ferilli in “L’amore strappato”, quindi su Sky in “Romolo & July”. Nel 2020 lo vediamo in “Permette? Alberto Sordi” e in uno spot pubblicitario di cui è testimonial.
Per i critici più esigenti del settore, Gennaro Cannavacciuolo è sinonimo di talento, di classe, di eclettismo e di fantasia insuperabili, uno degli ultimi eredi della grande scuola teatrale-attoriale legata ad Eduardo, che lo rende capace di affrontare il comico, il tragico, la rivista, il cabaret con uno stile inconfondibile.
Gennaro Cannavacciuolo ha vinto numerosi premi fra cui, nel 2005 e 2009, quello più importante del settore, il Premio ETI Olimpici del Teatro.
Nella stagione 2019/2020 è stato protagonista della nuova edizione del musical “Cyrano” di Riccardo Pazzaglia e Domenico Modugno.

Video del giorno: Ma i guanti … servono?

Durante un recente viaggio al negozio di alimentari, Molly Lixey, ex infermiera del pronto soccorso di Saginaw, nel Michigan, ha notato che molte persone indossavano i guanti, un’ottima precauzione per evitare il contagio da coronavirus. Ma cosa ha notato di sbagliato? La possibilità di cross contaminazione. In un video di Facebook Lixey ha deciso di dimostrare quanto sia facile e veloce diffondere germi in un supermercato. Stavo dipingendo in giro per casa e mi ha colpito il fatto che la vernice sarebbe stata un mezzo perfetto da usare per spiegare questa contaminazione incrociata, ha detto l’ex infermiera. Mi terrorizza pensare che le persone credano di essere al sicuro solo perché indossano guanti e non sono consapevoli del fatto che potrebbero ancora fare del male a se stessi o agli altri. (Fonte:La Stampa)

Soprattutto poi, comunque, i guanti vanno gettati nei rifiuti e non per terra (e pure le mascherine) …