I pensieri di un vecchio brontolone nato in ottobre
Questa sera su Rai4 alle 21 la seconda semifinale dell’Eurovision Song Contest 2021, con altre 17 canzoni e nazioni in gara, che trovate a questo link. In attesa di fare il tifo sabato su Raiuno per i Måneskin, che ovviamente non potremo votare, tra le canzoni di oggi, secondo gli scommettitori, dobbiamo temere solo quella della Svizzera. Questa:
L’abitudine di dire a professori e scienziati, da parte di vari politici, “questo lo dice lei” è ormai una vera e propria abitudine. E’ successo qualcosa di analogo alla trasmissione DiMartedì su La7 dove Francesca Donato, europarlamentare della Lega, ha discusso con Stefania Salmaso dell’Associazione italiana di epidemiologia. Provate a indovinare chi è l’una e chi è l’altra 😊…
Ormai lo sapete: oltre al Festival di Sanremo mi piace anche seguire l’Eurovision Song Contest, quello che in Italia da sempre chiamiamo Eurofestival. Lo scorso anno il concorso è saltato, ma da stasera, in diretta da Rotterdam, ecco l’edizione 2021. L’ Eurovision Song Contest ora si svolge in tre serate: due semifinali e una finale, cui l’Italia, la Francia, il Regno Unito, la Germania e la Spagna (detti i “Big Five”) accedono di diritto, insieme al paese ospitante, in qualità di soci fondatori. Gli altri possono invece essere eliminati nel corso delle prime due serate. Questa sera la prima semifinale in diretta su Rai4 dalle ore 21. Commento di Saverio Raimondo ed Ema Stokholma (anche giovedì, mentre per la finale di sabato ci saranno Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio…) In alternativa, diretta su San Marino RTV dalle ore 21 con il commento di Lia Fiorio e Gigi Restivo (canale 73 DTT in Emilia-Romagna e zone limitrofe, canale 93 Tivùsat, canale 520 Sky). Stessa cosa giovedì per la seconda semifinale. L’Italia, sabato sera in diretta su Raiuno, sarà rappresentata dai Måneskin in qualità di vincitori di Sanremo e sono dati dai bookmakers almeno sul podio. A questo link i 16 partecipanti di stasera.
Fra i partecipanti di stasera pare, secondo gli scommettitori, che dovremmo temere solo Malta. Questa la canzone …
La Giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia è stata creata nel 2004 per attirare l’attenzione sulla violenza e la discriminazione subite da lesbiche, gay, bisessuali, transgender, intersessuali e tutte le altre persone con diversi orientamenti sessuali, identità o espressioni di genere e sesso. caratteristiche.
La data del 17 maggio è stata specificatamente scelta per commemorare la decisione dell’Organizzazione mondiale della sanità nel 1990 di declassificare l’omosessualità come disturbo mentale.
La Giornata rappresenta un importante punto di riferimento annuale globale per attirare l’attenzione dei responsabili delle decisioni, dei media, del pubblico, delle società, degli opinion leader, delle autorità locali, ecc. Sulla situazione allarmante affrontata da persone con diversi orientamenti sessuali, identità o espressioni di genere e caratteristiche sessuali.
Insieme: resistere, sostenere, guarire
