Domani #apriamolementi: siamo #CiviliMaNonAbbastanza

Domani si svolge il Milano Pride 2018. Credo che, soprattutto nel momento storico che stiamo vivendo nel nostro paese, sia una manifestazione importante, importante per ribadire che la libertà non può essere limitata per l’egoismo e l’ottusità di qualcuno. Sul Documento Politico della manifestazione si legge:
Uno Stato laico e civile deve tutelare i diritti di tutte le persone, minoranze comprese, se non lo fa è a rischio un principio cardine della nostra convivenza civile. Pensiamo spesso di essere persone civili ma le nostre azioni ed i nostri pensieri non sempre lo sono perché creano confini, misconoscono ad altri diritti e dignità, delegittimano la dignità degli altri. Siamo cioè civili ma non abbastanza. In questo contesto, dal Milano Pride chiediamo con forza che si torni a pensare ad una società rispettosa di tutt*, che sappia promuovere le stesse opportunità, perché solo questa può essere considerata una società civile.Pensiamo che una società civile debba essere non solo rispettosa delle minoranze, ma capace di accoglierle e tutelarle, sostenendo azioni concrete di reale integrazione e politiche che sappiano promuovere il rispetto per ogni essere umano; una società che sappia dire di no ad ogni forma di odio e discriminazione, emanando una legge contro l’omofobia, la transfobia, la bifobia e la lesbofobia, che chiediamo venga approvata al più presto.
Sono totalmente d’accordo.