Senza barba, tatuaggi e orecchini

Come chi mi conosce sa, io non sono tifoso e non mi interesso pere nulla di calcio. Non seguo le squadre maggiori, figuratevi cosa ne so del Monza. Ma le dichiarazioni del nuovo, illustre, Presidente del Monza Calcio, ovviamente riportate da tutti i telegiornali nazionali tra le notizie principali, mi hanno fatto ulteriormente riflettere sull’arretratezza della nostra società, arretratezza che mi pare stia sempre più aumentando. Per i pochi che non lo sapessero, nuovo proprietario della squadra di calcio di Monza è Silvio Berlusconi che ha detto “Abbiamo in mente un progetto particolare: squadra solo di italiani giovani, con i capelli in ordine. Senza barba, tatuaggi e orecchini”, come se quelli fossero titoli di merito. Non bastasse ha proseguito: “I nostri giocatori rispetteranno avversari e arbitri, concederanno autografi e andranno in giro vestiti a modo”. Tutte cose davvero importanti, eh? Ma la cosa preoccupante non è che lui pensi quello, vista l’età che ha, ma  che è stato applaudito, che esiste un consistente numero di italiani, anche giovani, che la pensa come lui. Stiamo davvero tornando al Medio Evo. C’è da esserne preoccupati. Io ho solo la barba: mi devo preoccupare?