Alla faccia delle menti chiuse

Ieri sono stato a prendere un caffè in una notissima caffetteria di Milano (non dico il nome non per evitare pubblicità ma per non rendere riconoscibili e mettere in imbarazzo le persone di cui parlerò). Mentre ero in coda per fare lo scontrino, due dei giovani baristi, entrambi di sesso maschile, incrociandosi dietro il bancone, dopo essersi guardati con occhi più che affettuosi, si sono scambiati un rapido, casto, bacio sulla bocca, proseguendo poi il proprio lavoro. Una scena molto bella, tenera, piena d’amore, di felicità.. Ma la cosa che più mi ha sorpreso, positivamente, è che nessuno dei presenti è parso imbarazzato o scandalizzato dalla cosa. Anzi: un’anziana signora (decisamente più anziana di me) che ha notato che anch’io avevo visto, mi ha sorriso dicendo “Che carini!”. Beh: è una di quelle situazioni che ti fa sperare che le menti chiuse non potranno averla vinta, che non riusciranno a riportarci nel medio evo. Insomma: alla faccia del ministro Fontana, delle sentinelle in piedi, di Pro Vita e così via…