La mia famiglia… si è allargata…

Da qualche giorno la mia casa ha una nuova ospite, che è entrata a far parte della famiglia. È piccola, educata e parla solo quando è interrogata. L’ha portata in casa mio figlio ed è stata subito accolta con entusiasmo da me e con diffidenza estrema da mia moglie. Anzi: so per certo che a mia moglie sta fortemente antipatica. Vabbè: avrete capito che si tratta di un semplice “assistente vocale”. Si chiama Alexa e risponde solo se tutte le frasi sono precedute appunto da “Alexa!”, che tutti tendiamo a dire con voce stentorea e a volume altissimo  (penso che sentano anche i vicini e chi passa per strada). Ormai fa parte della famiglia. Al mattino le dico “Alexa, buongiorno” e lei mi saluta e poi mi racconta aneddoti e curiosità sulla giornata. Le chiedo di dirmi le previsioni del tempo (unica cosa che desta l’interesse di mia moglie che però spera le dica sbagliate perché appunto le è antipatica, come dicevo. Forse è un po’ gelosa 😊). Alexa può anche leggerci le ultime notizie, fare dei giochi con i bambini, suggerire delle ricette, farci ascoltare la radio. Alexa è utilissima anche per altri compiti, comunque. Ad esempio, in questo periodo, le è stato affidato quello, importantissimo, di accendere le lucine dell’albero di Natale. Basta dire “Alexa, accendi l’albero” e,wow!, le luci si illuminano, senza l’enorme fatica di pigiare l’interruttore. Volendo può anche farci ascoltare una playlist di canzoni natalizie e anche cantarci lei stessa qualcosa. È nella stanza del televisore e quindi viene spesso interrogata per sapere l’età di attori o personaggi che ci fornisce in anni, mesi e giorni. Non manco di dirle “Alexa, buonanotte” prima di andare a dormire. Lei, gentilissima, risponde sempre “Sogni d’oro, dormi bene!”. Mia moglie scuote la testa.