Le serie che ho visto: Crazy Ex-Girlfriend

Devo ringraziare di cuore la mia amica Maria Angela per avermi segnalato questa serie, con cui ho passato … tutta l’estate. S’intitola “Crazy Ex-Girlfriend“, ne sono state realizzate fino ad ora 4 stagioni per un totale di ben 62 episodi! Ma la caratteristica fondamentale è che nella serie si canta e si balla! Come poteva essermi sfuggita, visto che è diffusa dal 2015?

Interpretata da  Rachel Bloom, che ne è anche l’ideatrice insieme a Aline Brosh McKenna, è la storia di una brillante avvocatessa di New York che molla tutto e si trasferisce in California per riconquistare un suo ex che l’aveva lasciata molto tempo prima. Sono episodi comici, musicali, ma raccontano anche tanto delle nevrosi del mondo contemporaneo.  Ed è proprio un musical in piena regola, magari meglio se visto in lingua originale. Nel cast delle prime due stagioni c’è anche Santino Fontana, vera star di Broadway. Insomma: ve la consiglio davvero! Il trailer qui sotto è in inglese, ma serie, su Netflix, è anche completamente doppiata in italiano. Ancora grazie a Maria Angela!

I Professori Universitari e il vaccino

Forse ricordo male.
Qualcuno mi corregga in caso.
Ma mi pare che non ci fu nessuna protesta dei professori universitari come Barbero quando tutti loro vennero ammessi alla vaccinazione molto prima di altre categorie più a rischio, visto che stavano lavorando in dad…  Ma probabilmente sono io che sbaglio …

#sìalgreenpass

Metalmeccanici, metallurgici, addetti all’edilizia, stradini, cantonieri, addetti alla nettezza urbana, addetti all’allevamento di bestiame sono tenuti ad essere vaccinati contro il tetano. Vi risulta che qualcuno lo abbia inteso come una violazione della libertà personale?

Servono regole

Bene Regione Lombardia, che ha proposto alcune regole per i monopattini elettrici: guida ai soli maggiorenni, assicurazione obbligatoria, casco per gli under 18, velocità massima a 20 km/h. Troppo incidenti, con morti e feriti: servono regole.
Sapete chi l’ha scritto? Matteo Salvini, quello che invece non vuole il green pass perché limita la libertà. Sorvolando sul fatto che propone la guida ai soli maggiorenni e poi il casco per i minorenni (un po’ confuso quindi), vuole limitare la libertà di fare e farsi del male. Esattamente come il Green Pass. Ma lo state ancora a sentire? Quindi le regole servono, in ogni situazione.