Blog Rewind – Il belinismo, visto da vicino (12/10/2020)

Da corriere.it tre filmati realizzati da Nino Luca alla manifestazione “Marcia della liberazione”, sabato scorso a Roma. Tre fulgidi esempi di belinismo (vedi post di giovedì scorso).  Anche per voi la mascherina è un “feticcio”? E dal palco è stato detto proprio di tutto: non c’è limite al peggio, davvero.

Blog Rewind – Salvini e la coerenza (29/10/2020)

27 luglio 2020
Matteo Salvini si è presentato senza mascherina nella Sala della Biblioteca del Senato, dove era in corso il convegno organizzato da Armando Siri (Lega) e Vittorio Sgarbi, dal titolo: “Covid-19 in Italia, tra informazione, scienza e diritti”. Il segretario della Lega è arrivato a evento in corso e quando un funzionario di Palazzo Madama gli ha chiesto di indossare il dispositivo di protezione individuale ha spiegato di non averlo. Un membro del suo staff gli ha poi consegnato una mascherina tricolore che comunque Salvini non ha indossato.
L’iniziativa è durata tutta la mattina, vi hanno partecipato, tra gli altri, Andrea Bocelli, Paolo Becchi, Alberto Zangrillo, Sabino Cassese ed è stata organizzata proprio per denunciare “l’allarmismo ingiustificato”, e le “restrizioni di libertà’” in seguito a un virus che, a giudizio di Sgarbi “non c’è più”. Gli addetti del Senato, a più riprese, hanno invitato tutti i presenti a indossare la mascherina, esortazione accolta quasi esclusivamente dai giornalisti presenti.
“C’è la sensazione di essere in un ritrovo di carbonari, di negazionisti – ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, intervenendo al convegno – Se c’è gente strana, io qui mi trovo benissimo”. E ha aggiunto: “La libertà di pensiero è il primo bene a rischio: c’è un fronte di chi ha un’idea diversa rispetto al mainstream. Io – ha proseguito Salvini – mi sono rifiutato di salutare di gomito. Se uno mi allunga la mano, mi autodenuncio, gli do la mano. Tanto un processo più, un processo meno… “. E poi la polemica: “I bollettini di contagio sono terrorismo mediatico”. (da Il Riformista)

E adesso ancora parla. Sipario.

P.S.  Il blogger Francesco Cro ha raccolto anche queste perle, sia di Salvini che della Meloni:

15 giugno, Salvini: “Non ne posso più delle mascherine”.

24 giugno, Meloni “Non ho scaricato l’app Immuni e invito tutti a non scaricarla”.

25 giugno, Salvini: “Ma perché dovrebbe esserci una seconda ondata del coronavirus? Quindi è inutile continuare a terrorizzare le persone”.

29 luglio, Meloni: “Stato di emergenza? Al Governo pazzi irresponsabili”.

14 luglio, Salvini: “Il Covid è stata un’emergenza ospedaliera che ora è finita. Lo dicono i numeri. Smettetela di terrorizzare l’Italia e gli italiani e di dipingere l’Italia come un lazzaretto”.

14 luglio, Salvini: “Gli italiani vogliono vivere, lavorare, amare e sperare senza distanziamento sociale”.

27 luglio, Salvini: “Non si proroga lo stato d’emergenza se l’emergenza non c’è”.

29 luglio, Meloni: “Non sono negazionista ma in Europa solo noi proroghiamo l’emergenza”.

19 agosto, Meloni: “L’obiettivo del governo è mantenere la paura per mantenere sé stesso”

E adesso Conte dovrebbe sentire il loro parere???? Ma per favore!

 

Blog Rewind – Momento di depressione e rabbia (27/10/2020)

Oggi va così. Momento di depressione e rabbia

Parchè io dico: se contro il Coronavirus si può solo:

  • indossare la mascherina
  • osservare il distanziamento 
  • lavarsi spesso le mani

ERA COSI’ DIFFICILE FARLO TUTTI?
Se tutti l’avessimo fatto non saremmo in questa situazione adesso. Certo non sempre il distanziamento poteva essere osservato, ma sicuramente non saremmo in questa situazione drammatica.

Quindi ho un profondo disprezzo per tutti coloro che non hanno osservato quelle tre semplici regole. Ne conoscete qualcuno? Avete visto nei mesi passati qualcuno che ha organizzato assembramenti, che faceva fatica a mettersi la mascherina? Io sì, ricordo bene e lo disprezzo sempre di più.
Ma disprezzo anche quelli che vedo per strada con la mascherina sotto il naso o completamente assente, con quelli che al cinema non la indossano (anzi la indossavano perché anche a causa loro i cinema adesso sono chiusi). Disprezzo quelli che per la loro “libertà” di non indossare la mascherina hanno fatto sì che io adesso non sia libero di andare a teatro e in palestra, e che tutti i lavoratori dello spettacolo e dei centri sportivi siano rimasti senza retribuzione.

Il Governo sicuramente poteva e doveva fare di più, doveva essere più pronto e organizzato a reggere questa prevedibile seconda ondata. Ma non è il solo responsabile.
Disprezzo davvero tutti gli irresponsabili che ci hanno portato a questo punto.

Oggi va così. Scusatemi.

P.S.: Ad aumentare la depressione è la mia convinzione che gli ultimi provvedimenti serviranno a quasi nulla (se non ad affossare ulteriormente dei settori già in forte crisi, in primis il teatro, che fra l’altro con l’attuale distanziamento non mi pareva proprio luogo pericoloso). Ma io non sono un esperto …

Delle cicale … @heather__parisi

Da Instagram

Immagine del profilo di heather__parisi
heather__parisi

Molti mi hanno chiesto qual è la situazione del vaccino in Cina e a Hong Kong e cosa faremo io e la mia famiglia.
In Cina al momento, sono state vaccinate 1 milione di persone (su 1.4 miliardi!). È prevista la vaccinazione di 50 milioni, ma la risposta della gente è molto tiepida per ammissione delle stesse autorità che non stanno forzando la mano.
A Hong Kong sarà disponibile forse a Gennaio e forse verrà data la possibilità di scegliere quale vaccino. Io sono per la libertà vaccinale (cosiddetto consenso informato) che è un diritto riconosciuto in tutto il mondo dalla Dichiarazione di Helsinki, dalla Dichiarazione dell’Unesco, dalla Dichiarazione di Norimberga; io e la mia famiglia NON faremo il vaccino perché è fuor di dubbio che si tratta di un vaccino sperimentale di cui non si ha avuto modo di vedere gli effetti nel breve, nel medio e nel lungo periodo.
Sono perfettamente consapevole che per questa scelta in Italia (non a Hong Kong) sarò derisa, attaccata, emarginata e che molti, in assoluta malafede, mi definiranno “novax”.
Purtroppo, nella società di oggi, la libertà e la tolleranza hanno ceduto il posto alla prevaricazione e alla violenza.
Ma se questo è il prezzo da pagare per difendere l’ennesima violazione di un diritto inviolabile, lo faccio senza esitazione. H*

bluemax56

Ma quale ennesima violazione di un diritto inviolabile? Non è obbligatorio, non l’ha saputo? Ci si affida alla responsabilità dell’individuo. Purtroppo, come lei dimostra, soprattutto nei confronti della collettività, sono ancora molti che responsabilità non ne hanno. Poi non si capisce perché nessun medico si sognerebbe mai di esprimere pubblicamente pareri sulla coreografia, che so, di “Cicale”, mentre lei può pubblicamente influenzare i suoi follower con giudizi sulla sperimentazione di un vaccino. Pessima mossa signora Parisi.

Purtroppo, nella società di oggi, la libertà e la tolleranza hanno ceduto il posto alla prevaricazione e alla violenza. Lei con il suo post ha prevaricato e fatto violenza a coloro che non hanno gli strumenti per farsi una propria opinione spingendoli a rinunciare al vaccino, che forse potrebbe salvare loro la vita.