Nella giornata di ieri, ho letto molti commenti alla vittoria dell’Ucraina all’Eurovision Song Contest. Molti lamentano il fatto che non “si doveva” far vincere quella canzone perché troppo brutta. A parte che il brutto e il bello sono concetti abbastanza soggettivi, non ho ben capito con chi se la prendano. La canzone non è “stata fatta vincere”. La canzone ha vinto perché ha ottenuto milioni di voti dal pubblico di tutta Europa (e non solo). Il brano è già tra i più ascoltati nello streaming insieme a Norvegia (altro brano criticatissimo) e Regno Unito. Ed in questo caso più che propaganda come ha detto qualcuno, la chiamerei solidarietà a un popolo che, sabato sera, invece di essere comodamente seduto sul divano a vedere la televisione come noi, era nei bunker a schivare le bombe. Gli ucraini hanno avuto l’appoggio anche degli altri partecipanti per i quali un secondo o terzo posto non fa alcuna differenza. E poi fatemelo dire: di canzoni più brutte ne abbiamo sentite tante …
Sapete poi della mia debolezza, della mia insana passione per Sanremo ed Eurovision Song Contest. Nella serata di giovedì Laura Pausini e gli organizzatori dell’Eurofestival hanno dedicato un omaggio a Sanremo. Ma la Rai non l’ha mandato in onda perché in quello spazio ha trasmesso pubblicità. Da non credere. Ma non temete. Rimediamo subito. Ecco qua:
E prima di chiudere vi propongo anche il video ufficiale della canzone vincitrice. C’è qualcosa di davvero terribile nel filmato, ma non direi sia il brano musicale …