Non può che essere un Natale diverso. La colpa però è del virus, non di chi cerca di mettere un freno al suo diffondersi. Non si può e non si deve fare diversamente. Anche se nello stesso Comune ci si potrebbe riunire con altri parenti NON BISOGNA FARLO. Questo Natale, e anche gli altri giorni, va trascorso solo con chi vive con noi. Mi rendo conto che io sono fortunato perché non vivo solo, ma in genere trascorrevamo il Natale in un altro Comune con parenti cui sono molto affezionato. Ma quest’anno no. E non perché sono obbligato dal DPCM. Non l’avrei fatto neppure se fossero nella strada a fianco. Ho anche una zia molto anziana che abita qui vicino ma la sento, da mesi ormai, solo per telefono, perché non potrei perdonarmi di portarle il virus (tutti possiamo essere asintomatici). Insomma: il vaccino è alle porte e forse tutto si risolverà. Dobbiamo resistere questo Natale. Un solo Natale per tornare a fare come vorremmo tutti i prossimi. Un pranzo o una cena poi, dove per forza di cose ci si toglie la mascherina e si sosta in un ambiente chiuso per molte ore, è troppo pericoloso. Impensabile secondo me. Ma solo io la vedo così? Anche voi siete con Salvini e Meloni che trovano queste decisioni intollerabili? Non ditemelo. E ascoltate cosa dice anche una scienziata come Ilaria Capua (da “L’Aria di Domenica – La7):